Negli ultimi anni, le tracce GPX e le mappe digitali interattive sono diventate strumenti indispensabili per chi ama viaggiare in moto. Che si tratti di una semplice gita fuori porta o di un’avventura su più tappe, avere un percorso ben tracciato e facilmente consultabile può fare la differenza in termini di sicurezza, comfort e libertà.
Cos’è una traccia GPX?
Il formato GPX (GPS Exchange Format) è un tipo di file compatibile con la maggior parte dei dispositivi GPS, smartphone e app di navigazione (come Komoot, OsmAnd, Garmin, TomTom, etc.). Questo file contiene:
- Coordinate precise del percorso,
- Altimetria e dislivelli,
- Punti di interesse (waypoints),
- Eventuali varianti o deviazioni previste.
Utilizzare una traccia GPX offre numerosi vantaggi per i motociclisti:
- Precisione: segui esattamente il tracciato previsto, anche su strade poco battute.
- Compatibilità mobile: puoi visualizzare il percorso direttamente dal telefono, anche offline.
- Controllo sul tragitto: ideale per chi vuole evitare strade trafficate o preferisce panorami e percorsi secondari.
- Navigazione più rilassata: niente più soste continue per consultare la cartina o cercare indicazioni.
App e strumenti consigliati
Per seguire una traccia GPX puoi usare sia app per smartphone che dispositivi GPS dedicati. Ecco una panoramica dei più diffusi:
App per smartphone
- Google Maps: non legge i file GPX direttamente, ma è perfetto per aprire link a posizioni o tappe condivise. Ottimo per chi cerca semplicità e familiarità.
- MyRoute-app: disponibile per Android e iOS. Permette di creare, modificare e seguire itinerari GPX.
- Komoot: App versatile, molto usata per escursioni, bici e moto. Funziona anche offline se scarichi le mappe in anticipo.
- OsmAnd+: App open source con mappe offline e supporto GPX. Molto personalizzabile, ma leggermente più tecnica.
Dispositivi GPS dedicati
- Garmin Zumo / Garmin BaseCamp: Dispositivi pensati per l’uso motociclistico, resistenti a pioggia e vibrazioni. Ottimi per lunghi viaggi, soprattutto in zone senza segnale. BaseCamp è il software desktop per la gestione delle tracce GPX.
- TomTom Rider / TomTom MyDrive: Navigatori da moto molto intuitivi. L’app MyDrive consente di pianificare e inviare i percorsi al dispositivo.
Meglio GPX o Google Maps?
Dipende dalle preferenze personali. Google Maps è:
- più immediato e familiare,
- facilmente integrabile con link condivisibili,
- accessibile da qualsiasi smartphone.
I file GPX, invece, sono più versatili per chi usa strumenti specifici da moto (es. Garmin Zumo) o vuole navigazione offline dettagliata.
Come funziona con MotoExperience?
Quando prenoti un tour con noi, riceverai un file con tutti i punti di ritrovo e le tappe principali, corredato da link diretti a Google Maps, pronti per essere aperti sul tuo smartphone o caricati su app di navigazione. In questo modo, anche se sei alla prima esperienza, potrai:
- avere sempre sotto mano il punto di partenza e gli orari,
- sapere in anticipo dove si trovano le soste, i panorami o i ristori,
- evitare imprevisti o perdite di tempo durante il viaggio.
Il nostro obiettivo è rendere il tuo tour semplice, sicuro e coinvolgente, lasciandoti solo il piacere della strada e della scoperta.